E' proprio il caso di dire vista la grafica della scatola. Ho letto diverse recensioni, sentito opinioni sulla bontà della Wacom che mi hanno spinto senza remore a prenderne una. Ho visto le bellissime Intuos e letto le mirabolanti specifiche poi, anche il prezzo... che mi ha fatto orientare verso una più adeguata Graphire 4. All'inizio ero perplesso, l'estetica della scatola e della tavoletta non riuscivano a comunicarmi doti di tavoletta da lavoro. Oltretutto sembrerebbe un prodotto rivolto ad un pubblico femminile, visto il soggetto. Ad ogni modo non mi sono fatto scoraggiare e ho letto le specifiche tecniche, soddisfacenti e qualche recensione. Ok mi sembra perfetta, giusto prezzo giuste prestazioni. L'ho ordinata.
Aperta la scatola ho trovato la tavoletta, la penna, due cd e un manualetto d'installazione. In un cd ci sono driver, guide e utility, nell'altro Corel Painter Essentials 3.
La tavoletta, come già detto, non mi ha fatto impazzire per l'estetica. Priva di angoli, tutta troppo tondeggiante per i miei gusti poi avrei preferito un bel nero o grigio scuro all'argento. L'esame continua e comincio ad apprezzare la qualità della plastica con la quale è costruita, bella spessa, quasi 3mm. Il design è pulito e senza fronzoli, i tre pulsanti sono comodissimi da usare e ben accessibili. E' più pesante di quello che ci si aspetterebbe e sta bella piantata sulla scrivania. Ha un bel cavo USB con maglie a vista che conferiscono l'aspetto di un cavo d'acciaio e un simpatico led azzurro che diventa verde quando si scrive. La penna presenta negli accoppiamenti della plastica del fusto e nella gomma dell'impugnatura, delle sbavature un pò troppo evidenti che le conferiscono un aspetto troppo economico. I due pulsanti non mi rimangono molto comodi, sono troppo in alto per come la impugno. Il peso mi sembra bono, ne troppo ne poco.
L'isntallazione è più che semplice e ho apprezzato tantissimo la snellezza del software, c'è il driver e basta. Odio terribilmente quella tendenza che ha preso piede di infarcire tutto con tonnellate di software spazzatura che occupa spazio e risorse.
Nell'uso il primo impatto è drammatico, come quando si usa per la prima volta il mouse. La caratteristica che più disorienta a differenza del mouse è il posizionamento del cursore, è globale.
Una coordinata specifica della tavoletta corrisponde alla stessa sul monitor. Non si può spingere il cursore a più riprese sollevando e recuperando tappetino come si fa con il mouse. Serve appunto della pratica per abituarsi a questo strumento e lo sforzo è ripagato dalle potenzialità subito percepite aprendo un programma di grafica. Poter interagire con l'area di lavoro in modo così diretto e naturale è meraviglioso. In definitiva è un ottima tavoletta, dal costo non esorbitante, precisissima, non perde un pixel. Permette di lavorare bene concentrandosi sul software di disegno.