venerdì 12 ottobre 2007

E' arrivata la mia bambina!

E' proprio il caso di dire vista la grafica della scatola. Ho letto diverse recensioni, sentito opinioni sulla bontà della Wacom che mi hanno spinto senza remore a prenderne una. Ho visto le bellissime Intuos e letto le mirabolanti specifiche poi, anche il prezzo... che mi ha fatto orientare verso una più adeguata Graphire 4. All'inizio ero perplesso, l'estetica della scatola e della tavoletta non riuscivano a comunicarmi doti di tavoletta da lavoro. Oltretutto sembrerebbe un prodotto rivolto ad un pubblico femminile, visto il soggetto. Ad ogni modo non mi sono fatto scoraggiare e ho letto le specifiche tecniche, soddisfacenti e qualche recensione. Ok mi sembra perfetta, giusto prezzo giuste prestazioni. L'ho ordinata.
Aperta la scatola ho trovato la tavoletta, la penna, due cd e un manualetto d'installazione. In un cd ci sono driver, guide e utility, nell'altro Corel Painter Essentials 3.
La tavoletta, come già detto, non mi ha fatto impazzire per l'estetica. Priva di angoli, tutta troppo tondeggiante per i miei gusti poi avrei preferito un bel nero o grigio scuro all'argento. L'esame continua e comincio ad apprezzare la qualità della plastica con la quale è costruita, bella spessa, quasi 3mm. Il design è pulito e senza fronzoli, i tre pulsanti sono comodissimi da usare e ben accessibili. E' più pesante di quello che ci si aspetterebbe e sta bella piantata sulla scrivania. Ha un bel cavo USB con maglie a vista che conferiscono l'aspetto di un cavo d'acciaio e un simpatico led azzurro che diventa verde quando si scrive. La penna presenta negli accoppiamenti della plastica del fusto e nella gomma dell'impugnatura, delle sbavature un pò troppo evidenti che le conferiscono un aspetto troppo economico. I due pulsanti non mi rimangono molto comodi, sono troppo in alto per come la impugno. Il peso mi sembra bono, ne troppo ne poco.

L'isntallazione è più che semplice e ho apprezzato tantissimo la snellezza del software, c'è il driver e basta. Odio terribilmente quella tendenza che ha preso piede di infarcire tutto con tonnellate di software spazzatura che occupa spazio e risorse.
Nell'uso il primo impatto è drammatico, come quando si usa per la prima volta il mouse. La caratteristica che più disorienta a differenza del mouse è il posizionamento del cursore, è globale.
Una coordinata specifica della tavoletta corrisponde alla stessa sul monitor. Non si può spingere il cursore a più riprese sollevando e recuperando tappetino come si fa con il mouse. Serve appunto della pratica per abituarsi a questo strumento e lo sforzo è ripagato dalle potenzialità subito percepite aprendo un programma di grafica. Poter interagire con l'area di lavoro in modo così diretto e naturale è meraviglioso. In definitiva è un ottima tavoletta, dal costo non esorbitante, precisissima, non perde un pixel. Permette di lavorare bene concentrandosi sul software di disegno.

2 commenti:

stefano ballarini ha detto...

complimenti papà

ladyluck3819 ha detto...

capito quasi per caso su questo blog.
potrebbe dirmi se, secondo lei, sarebbe uno strumento adatto a chi fa ritocchi su fotografie?
qual è il prezzo del prodotto?
attraverso chi l'ha comprato?
Grazie molte!